Il Bolo Rei e il Bolo Rainha: la dolce coppia del Natale portoghese
Se hai la fortuna di trovarti per le stradi di Lisbona o di qualsiasi città portoghese nel periodo natalizio potrai sentirti attratto da un profumino invitante…
Bolo Rei o Bolo Rainha?
Il Bolo Rei e il Bolo Rainha sono due dolci natalizi tipici del Portogallo, tanto tradizionali da essere, ormai, approdati anche oltreoceano.

Il Bolo Rei (“torta del re o dei re”) è un dolce di forma circolare, a ricordare la corona, ricco nell’impasto come tutti i dolci di Natale. Il Bolo Rei è, difatti, la versione portoghese del nostro panettone italiano, sebbene meno lievitato. L’uvetta incontra i canditi e la più variegata frutta secca, come noci, pinoli e mandorle a cui aggiungere un po’ di Porto, il tocco portoghese. A decorare il tutto una neve di zucchero a velo.

Al gusto, si aggiunge la tradizione (ormai rimasta solo nei Bolos Rei fatti in casa) di…nascondere una fava secca e un piccolo regalino all’interno. Chi aveva la fortuna di trovare la fetta con il pensierino riceva un simbolo di buon augurio…mentre chi trovava la fava o fagiolo era incaricato di preparare il Bolo Rei alla famiglia per il prossimo Natale.
Ma da dove nasce il famoso dolce portoghese di Natale?
Le origini del Bolo Rei sono misteriose…Dato il nome si pensa che faccia riferimenti ai Re Magi (una leggenda vuole che per scegliere chi dei tre Magi porgesse per primo il dono al Gesù Bambini usarono proprio una fava), sebbene, vedi proprio la tradizione della fava, potrebbe rimandare ad un’usanza della Roma Antica (nei festeggiamenti in onore a Saturno si nascondeva una fava in un dolce per scegliere il “Re della festa”). Un’altra tradizione vuole che il Bolo Rei sia la rappresentazione simbolica dei tre doni dei Magi: l’oro nella crosta dorata, la mirra nella frutta candidata e l’incenso negli aromi del dolce.

Dati più certi, dicono che il Bolo Rei sia nato in Francia. Il Gâteau des rois della Corte di Luigi XIV approderà in Portogallo, in particolar modo nella Confeitaria Nacional di Lisbona, pasticceria portoghese che sfornò il primo Bolo Rei in Portogallo, attorno al 1870 (ovviamente con qualche personalizzazione, vedi il Porto). Per questo trasferimento fondamentale sarà la figura di Baltasar Castanheiro, figlio del titolare della Pasticceria che dopo averlo assaggiato nella Loira, decide di importare il dolce a Lisbona.
Una tradizione così consolidata, ma che rischio di scomparire, a causa del nome Re, dopo la Proclamazione della Repubblica portoghese fino a proporre, dal fronte repubblicano, il Bolo Presidente o Bolo Repubblicano o anche Bolo Arriaga in relazione al primo presidente della Repubblica.

Al tempo stesso, il Bolo Rei è anche vicino partente dello spagnolo Roscón de Reyes, con qual che differenza. Se nel Roscon manca uvetta, frutta secca e canditi, al tempo stesso è aromatizzato con fiori d’arancio e farcito con panna montata.
Ma…in realtà tutto il mondo ha il suo Bolo Rei. In Svizzera è il Dreikönigkuchen (la torta dei tre re), in Provenza Brioche des rois, in Messico Rosca de Reyes e in Catalogna il Tortell de reis.
Ma cos’è un Re senza la sua Regina?

A completare la dolce coppia del Natale portoghese c’è il Bolo Rainha, versione del Bolo Rei, senza frutta candita e uvetta, ma arricchita solo dalla frutta secca.
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