Musica e apprendimento delle lingue straniere: i nuovi metodi didattici sempre più centrali nella didattica di oggi

Musica e apprendimento delle lingue straniere: i nuovi metodi didattici sempre più centrali nella didattica di oggi

Gennaio è ormai inoltrato e le attività (tra cui magari un corso di lingua straniera) sono ricominciate a pieno regime, oppure proprio in questo nuovo anno hai messo nella tua lista di obiettivi e desideri dedicarti finalmente all’apprendimento di una lingua nuova che ti permetta di crescere a livello professionale, personale o culturale.

Ecco un’ottima alleata per l’apprendimento di una lingua: la musica!

E’ importante partire da premessa, di carattere teorico, che rende molto chiara la fondatezza e l’efficacia glottodidattica della musica come strumento di apprendimento linguistico. Molti studi di neurolinguistica e glottodidattica hanno dimostrato che le abilità di apprendimento delle lingue straniere sono basate sul ritmo, sul canto e sulla percezione musicale.

Edwin Gordon, padre della Music Learning Theory, sosteneva che l’essere umano apprende la musica allo stesso modo e nella stessa sequenza in cui apprende il linguaggio: il processo parte dall’ascolto, si costruisce così il pensiero che si esplicita attraverso il canto. Solo alla fine di questo iceberg di apprendimento possono svilupparsi la lettura e la scrittura.

Allo stesso modo una lingua straniera si apprende meglio e più facilmente in un contesto di immersione comunicativa – si pensi alla lingua madre – e soprattutto a partire dalle abilità ricettive (ascolto in primis e lettura per gli studenti adolescenti o adulti) che danno gli strumenti per quelle produttive (parlato e scrittura).

La musica è quindi un valido strumento didattico per lo studio delle lingue straniere, data la correlazione tra componenti linguistiche e musicali.

Ma quali vantaggi concreti può offrire lo studio delle lingue straniere attraverso la musica?

Adiamoli a scoprire…

  1. MOTIVAZIONE: la musica innegabilmente coinvolge e stimola chi la ascolta…e quindi anche chi vuole apprendere la lingua della canzone che sta ascoltando. E’ ormai scientificamente provato che la musica attivi le endorfine regalando una sensazione di benessere. È proprio tale sensazione che mette in moto tutta la sfera affettiva e la motivazione ad apprendere. Potrebbero essere addirittura canzoni o cantanti a stimolare la voglia di apprendere una lingua… Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non abbia desiderato capire che cosa mai stessero cantando i propri beniamini…!
  1. POTENZIA LA COMPRENSIONE ORALE: ascoltare canzoni abitua l’orecchio ai suoni della nuova lingua a livello puramente ricettivo e passivo. Con il procedere dell’apprendimento a quei suoni verrà dato un significato; più significati creeranno un contesto più facilmente codificabile. In tal senso, le canzoni sono importanti per stimolare l’aspetto fonetico della nostra lingua di studio.
  1. MIGLIORA LA PRONUNCIA: come stadio successivo all’ascolto, può esserci la produzione, che sarà tanto più fluida quanto più si saranno immagazzinati suoni e significati nella fase di ascolto. Ogni lingua ha una prosodia, un andamento ritmico, che può essere appreso e imitato ascoltando – e poi cantando! – canzoni nella lingua che si vuole apprendere e che, a sua volta, può agevolare la comprensione orale di parlanti madrelingua
  1. AMPLIAMENTO DI LESSICO, STRUTTURE LINGUISTICHE, ESPRESSIONI COLLOQUIALI E IDIOMATICHE:  a partire dalla motivazione ad apprendere e a capire il significato di canzoni che si amano, si attiva una ricerca lessicale. La musica, infatti, è uno strumento didattico eccezionale per avvicinare lo studente ad un linguaggio più parlato. Spesso le canzoni offrono un vocabolario che sconfina nel registro colloquiale, in modi di dire usati dai parlanti madrelingua e ne favoriscono la memorizzazione. Inoltre, imparare una canzone è un modo piacevole per apprendere quelle che in inglese si chiamano collocations, ovvero quelle cellule linguistiche composte da due o più elementi del discorso usate insieme (aggettivo + nome, avverbio + aggettivo, verbo + avverbio, etc). Il loro accostamento suona naturale ai parlanti nativi, ma chi apprende una lingua straniera deve prenderle come “pacchetto completo” senza troppe spiegazioni e semplicemente rendersele familiari per poi memorizzarle. Quante parole abbiamo memorizzato grazie alle canzoni che abbiamo canticchiato? Sicuramente tantissime…
  1. CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLA CULTURA DELLA LINGUA STUDIATA: estremamente legata a una lingua, al lessico e alle espressioni idiomatiche è la cultura di un Paese. Una o più canzoni possono essere una porta d’accesso a elementi culturali, usanze, tradizioni, luoghi geografici, avvenimenti sociali e storici cruciali che creano un quadro di riferimento a servizio dell’apprendimento linguistico, della comprensione anche di alcuni modi di esprimere un concetto: una lingua è un sistema cognitivo complesso per organizzare la realtà e un sistema di valori.

Allora, sei pront* per iniziare a studiare una lingua a tempo di musica?

Puoi iniziarlo a fare seguendo Lusofilia su Spotify… Lusofilia su Spotify

Troverai tante playlist aggiornate per studiare o migliorare il portoghese, lo spagnolo, l’italiano…e il turco

Che aspetti!

di Debora Carlomagno

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