Il fenomeno linguistico del voseo: che cosa è? E dove si usa?

Il fenomeno del voseo, ovvero l’uso del pronome vos in luogo del pronome castigliano d’Accademia, è una delle prime particolarità notate da chi si approccia al mondo ispanofono latinoamericano. È un fenomeno che si relaziona comunemente all’Argentina e all’Uruguay ma in realtà va al di là dei confini dell’area rioplatense.

L’origine del voseo, però, viene da lontano e la “colpevole” è la Spagna. È noto che l’uso della lingua spagnola in tutto il continente americano, tranne negli Stati Uniti e in Brasile, iniziò a diffondersi più di 500 anni fa. All’epoca dell’arrivo dei conquistadores si utilizzavano le forme , Vuestra merced (che con il tempo diventerà usted) e vos. Le prime due in principio venivano utilizzate in situazioni di maggiore vicinanza e confidenza mentre la seconda in rapporti più formali e autorevoli. Tuttavia, l’uso del e Vuestra merced dopo l’arrivo degli spagnoli si fece sempre più raro lasciando lo spazio al  vos che divenne totalizzante.

Nella lingua castigliana però che origini ha?

Questo fenomeno linguistico iniziò a diffondersi a partire dal IV secolo quando si iniziò a utilizzare il pronome plurale nei confronti dell’imperatore. Due, però, sono le ipotesi che sono state avanzate riguardo la sua nascita: la prima fa riferimento alla presenza di due imperatori dopo la riforma di Diocleziano che può aver introdotto la forma plurale utilizzata nei loro confronti. La seconda riguarda l’uso della forma plurale nos da parte dell’imperatore per evidenziare che nella sua figura si condensava la pluralità di tutti gli individui dell’Impero Romano. Da qui, potrebbe essersi diffuso il pronome plurale reciproco vos che man mano andava estendendosi anche ad altre personalità pubbliche ma diverse dal’imperatore. Infatti nei secoli successivi, il pronome plurale veniva utilizzato in ambienti rurali nei confronti di domestici, servitù e persone appartenenti ad un ceto sociale non elevato. A partire da questo contesto, i conquistadores  spagnoli nel Nuovo Mondo iniziarono ad utilizzare il vos nei confronti dei nativi americani, considerati individui inferiori. Mentre in Spagna l’introduzione della forma di cortesia vuestra merced divenuta in seguito usted fece cadere in disuso la forma allocutoria plurale. Mentre in America Latina continuò a circolare e ad essere usato maggiormente dagli spagnoli lì residenti per far credere di appartenere ad un ceto sociale nobile.

Ad oggi, per molti puristi della lingua spagnola il voseo è considerato indegno e volgare mentre oltre oceano da molte Accademie nazionali viene ritenuto corretto perché si sostiene che non esista un solo castigliano. Questo particolare fenomeno linguistico attualmente viene utilizzato in Argentina, Uruguay, Paraguay, Costa Rica, alcune regioni della Bolivia, Cile, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Panama, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala, Messico e Cuba.

Da notare è sicuramente il fatto che anche all’interno dello stesso voseo si ritrovano varie forme e alcune differenze di uso derivate proprio dalla storia e dalle origini di cui abbiamo parlato in precedenza:

  • voseo referencial: si tratta dell’uso del pronome di cortesia vos per dirigersi a qualcuno con speciale deferenza. La forma verbale è sempre coniugata alla seconda persona plurale.Questa formula un tempo molto comune e diffusa, oggi è usata soltanto per rivolgersi a persone con titoli e/o cariche particolari;
  • voseo dialectal americano: la forma vos in Sud America viene utilizzata per rivolgersi ad un unico interlocutore sostituendo il pronome in funzione di soggetto, complemento indiretto e nelle comparazioni. I pronomi atoni e i possessivi si declinano alla seconda persona singolare (yo a vos te conozco bien);

Per quanto riguarda i verbi non esiste una regola generale visto che la flessione dipende da molteplici fattori intralinguistici come quelli grammaticali a seconda del tempo e modo verbale che si tratta ma anche e soprattutto da fattori diatopici e quindi geografici. Si tratta perlopiù di desinenze verbali alla seconda persona plurale che molto spesso vengono adattate. Ad esempio vos sos (tu sei), vos querés (tu vuoi), vos partís (tu parti).

Per concludere, il voseo è entrato come forma colta nello spagnolo rioplatense ma è rimasto una variante rurale non standard in molte zone mentre in altre è diventato un fenomeno regionale. Il tuteo invece rimane una forma di prestigio utilizzata nel registro scritto, mentre è totalmente assente nella lingua parlata in Nicaragua e in Costa Rica.

Per saperne di più:

Bertolotti, Virginia. A mí de vos no me trata ni usted ni nadie. Sistemas e historia de las formas de tratamiento en la lengua española en América, México, D. F., Universidad Nacional Autónoma de México/Universidad de la República, 2015.

Lapesa, Rafael. Historia de la lengua española. Madrid: Gredos, 1981.

Lillyam Rojas Blanco, A propósito del voseo: su historia, su morfología y su situación en Costa Rica, Revista Educación 27 (2). Universidad de Costa Rica., 2003. Qui il pdf: https://www.redalyc.org/pdf/440/44027210.pdf

Diccionario panhispanico de dudas https://www.rae.es/dpd/voseo

¿Por qué algunos países de América Latina usan el ‘vos’ en vez del ‘tú’? https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-36928497

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