Consigli letterari di agosto. Letture da leggere sotto l’ombrellone per grandi e piccoli

Tempo d’estate, ovvero tempo di libri da leggere sotto l’ombrellone.

Non solo costumi e occhiali da sole: nella borsa da mare non può assolutamente mancare un buon libro per rilassarsi.

I consigli letterari di Agosto raddoppiano!

Ogni giorno è un buon giorno per iniziare un nuovo libro...

Come consiglio letterario del mese di agosto, non poteva non consigliarvi qualche lettura sotto l'ombrellone.
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Vieni a leggere l'ultimo articolo del blog di Lusofilia, a cura di Roberta Gasbarrone.

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Lusofilia ha selezionato, per voi e per i lettori più piccoli, due testi che vi porteranno in Spagna e Portogallo.

Iniziamo con il viaggio a Santander per i lettori adulti…

Il giallo che sta spopolando in Italia: Lo que la marea esconde

C’è forse qualcosa di meglio di trascorrere una bella giornata in spiaggia in compagnia di un giallo ben scritto?

Stiamo parlando del romanzo più ambizioso di María Oruña, un thriller avvincente in cui scopriremo una nuova sfaccettatura della vita di Valentina Redondo, che, oltre ad affrontare il caso più enigmatico della sua carriera, deve combattere contro un colpo sorprendente e inaspettato alla sua vita personale.

Il titolo, Lo que la marea esconde, appartiene alla saga di Puerto Escondido o, potremmo anche chiamarla, delle avventure del tenente Valentina Redondo in cui l’autrice non si attiene sempre alla stessa linea stilistica, ma in ogni titolo reinventa personaggi e tecniche di scrittura. Sebbene tutte le opere della saga possano essere lette separatamente perché indipendenti l’una dall’altra, la profondità che si raggiunge nella lettura completa è quasi essenziale per godere delle strategie narrative differenti e per scoprire qualche elemento in più del tenente Valentina. 

Scopriamo la trama

Tutto inizia con il ritrovamento del cadavere di Judith Pombo, presidente del Club de la Bahía de Santander e una delle donne più potenti della città, nella cabina, chiusa dall’interno, di una goletta dove si sarebbe tenuta una cena con gli ospiti appartenenti al mondo del tennis ma dove non v’è traccia dell’assassino né dell’arma del delitto. L’omicidio, seppur sconvolge gli ospiti, non è del tutto inaspettato visto l’importante ruolo della donna che non ha attirato molte simpatie dai suoi conoscenti.

Nonostante ciò nessuno poteva entrare nella cabina senza essere visto dagli altri. Qui inizia la ricerca del killer che si svilupperà nei 15 capitoli e nelle prime supposizioni accompagnate dalle confessioni degli ospiti che stravolgeranno le idee del lettore.

Una curiosità…. 

L’autrice fa iniziare ogni capitolo con una citazione appartenente ai più grandi autori di gialli tra cui Agatha Christie, Edgar Allan Poe, e che rappresentano, oltre che un tributo, anche un piccolo indizio per la ricerca della verità sul delitto. L’omaggio a questi grandi autori lo si rintraccia nella scelta di riprendere il filone dei classici gialli della “camera chiusa, tipico del XX secolo, inserendolo in un romanzo moderno e originale.

Altro elemento apprezzato è la scelta dell’autrice di raccontare, alla fine dei testi, delle curiosità sul percorso di ricerca fatto per scrivere il suo romanzo o quali fossero le sue fonti. Inoltre la presenza di molti personaggi ci mette di fronte ad una visione generale della realtà sociale scoprendo lati appartenenti al mondo dell’élite spagnola, alla famiglia, alla disabilità con ciò che ne comporta, al femminismo e alle relazioni personali. 

Importante è stato il successo ottenuto e riconosciuto nel novembre 2021, in Spagna, come miglior libro di narrativa dell’anno dai librai di “El Corte Inglés.

Risolto il caso ci trasferiamo in Portogallo con i più piccoli lasciando la goletta per salire sul “Tram28”.

Scritto da Davide Calì, fumettista, illustratore, autore per bambini e illustrato da Magali Le Huche, scrittrice e illustratrice parigina, il libro è stato pubblicato nel 2017 ed è adatto a bambini dai 5 anni. 

Quanto amore tra le vie di Lisbona! 

Il tram 28 è la pittoresca vettura che si inerpica per le strade di Lisbona e che pullula di turisti incuriositi dal voler attraversare alcuni dei quartieri più famosi della città passando tra le numerose curve strette, salite e discese ripide. 

Il tranviere della storia è Amedeo che ha passato la sua vita tra le stradine portoghesi e ha vissuto, seppur da semplice spettatore, le storie dei pendolari e dei turisti che lo hanno accompagnato durante le sue giornate lavorative.

Queste diventeranno sempre più divertenti quando Amedeo si accorge che può diventare il cupido del tram 28. É un grande osservatore dei suoi passeggeri, e così quando scopre che ci sono dei teneri, quanto timidi, innamorati sul suo tram non esita ad escogitare piani per farli “dichiarare”.

Come? Tra una curva e una sterzata, frenate e accelerazioni, Amedeo per anni mette in campo le sue manovre (belle, precise e numerate: manovra 1, manovra due, manovra tre e così via…) che arrivano sempre a scombinare assetti e sedute, facendo rotolare e planare quei passeggeri bisognosi di aiuto l’uno nelle braccia dell’amata. 

E se le manovre non bastano? 

Ad accompagnare Amedeo nella sua missione c’è Lazaro, l’artista di strada che con la sua chitarra diventa all’occorrenza anche “artista di tram”. E così le storie d’amore sbocciano e il tranviere di Lisbona può dormire sereno ricominciando il giorno dopo con la sua routine fatta di carezze al suo gatto e colazioni da Eugenia con i famosissimi pastéis de nata

Questo testo è in realtà un modo simpatico attraverso cui anche noi adulti scopriamo i simboli di Lisbona grazie alle bellissime e simpatiche illustrazioni del tram giallo, dei pastéis de nata, delle stradine strette e delle case colorate.

È una storia di altruismo e simpatia, con illustrazioni vive e personaggi espressivi che ci fanno immergere nell’atmosfera romantica portoghese. 

Ma dopo aver compiuto la sua missione il nostro Cupido-Amedeo riuscirà anche lui a trovare la sua amata?

Per scoprirlo dobbiamo finire il nostro giro sul tram 28. 

di Roberta Gasbarrone

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