Per la rubrica di approfondimento linguistico, in collaborazione con Pillole di linguistica ci dedicheremo ad approfondire in chiave linguistica alcuni concetti chiave dello studio della linguistica, a cura di Jusy di Pillole di linguistica, a cui seguirà un approfondimento del tema nel mondo lusofono e ispanofono curato da Lusofilia.
Oggi ci dedichiamo alla differenza tra iato e dittongo in linguistica, argomento che può nascondere delle difficoltà.
In italiano, data una sequenza vocalica, non sempre risulta semplice discriminare tra iato e dittongo.
Lo iato è tradizionalmente considerato l’opposto del dittongo. Nel dittongo le vocali appartengono alla stessa sillaba, nello iato no. In ogni caso, sia i dittonghi sia gli iati sono considerati strutture fonetiche dotate di un alto grado di marcatezza, dal momento che vìolano l’ideale alternanza tra gesti vocalici e consonantici nella catena fonica.

Ma vediamo meglio cosa sono….
Con il termine iato (dal latino hiatus ‘apertura’, ‘separazione’) si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, cioè in cui ciascuna delle due mantiene il valore di nucleo sillabico, come in poeta (/po’eta/) e baule (/ba’ule/).
Il dittongo, invece, (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba in cui una delle due vocali è sempre una i o una u, corrispondente a una semiconsonante o a una semivocale, come in lingua (/’lingwa/), viaggio (/’vjaddʒo/).
Quando l’incontro di due vocali non dà luogo a un dittongo, quindi, si produce uno iato.
Ciò avviene essenzialmente quando:
- Nessuna delle due vocali è i o u, come in maestro, leone, reato;
- Una delle due vocali è i tonica o u tonica e l’altra vocale è a, e, o, come in paura, due, suo;
- È visibile il rapporto tra prefisso e base nelle parole composte, come in riavere, rieccolo.
Per le regole di accentuazione dello spagnolo, è fondamentale è la differenza tra iato e dittongo…la conosci?
Prima di cominciare, è fondamentale dividere le vocali in vocali forti (A-E-O) e in vocali deboli (I-U).
Ricapitolando, il DITTONGO è una coppia di due vocali che formano una sola sillaba. Il dittongo si forma dalla combinazione di vocale forte+ vocale debole e vocale debole+ vocale debole.
- Nella combinazione vocale forte+ vocale debole si accentuano i dittonghi secondo le regole classiche di accentuazione;
- Nella combinazione vocale debole+ vocale debole si mette l’accento nella seconda vocale(ex. acuífero- linguístico);
Lo IATO, invece, è una coppia di due vocali che si leggono divise e che formano, quindi, due sillabe separate. Lo aito è la combinazione di una vocale debole+ vocale forte;
- Nello aito il suono cade sulla vocale debole che per questo ha l’accento facendola così diventare quella forte. (ex. actúe, oír);
Tutto chiaro?
Ecco alcune parole, scrivi nei commenti se è uno iato o un dittongo: causó, baúl, prohibir, egoísmo, aún, escorpión;
di Jusy di Pillole di linguistica (per la parte di riflessione linguistica)
di Veronica Pietronzini ( per la parte sullo spagnolo)